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Exenatide nel trattamento del diabete di tipo II


Nel corso del 63th Scientific Session of the American Diabetes Association ( ADA ), a New Orleans, è stato presentato uno studio clinico di fase III con un nuovo farmaco per il trattamento del diabete di tipo 2, l’Exenatide.

Più della metà dei pazienti che hanno completato le 20 settimane di trattamento con Exenatide , hanno raggiunto i livelli di glicemia raccomandati dall’American Diabetes Association.

Lo studio ha coinvolto 63 pazienti , che stavano assumendo Metformina, sulfonilurea o la combinazione Metformina + sulfonilurea, da almeno 3 mesi, ed avevano l’A1C ( emoglobina A1c ) compresa tra il 7,5% ed il 12%.

L’Exenatide è stata aggiunta al trattamento base.
Ai pazienti sono state somministrate due iniezioni di Exenatide da 5 microg ciascuna, una alla mattina ed una alla sera. Dopo 4 settimane il dosaggio è stato aumentato a 10 microg.

L’A1C si è ridotto mediamente di 1,4 punti al 7,2% , un valore questo molto vicino all’obiettivo raccomandato dall’ADA.
Inoltre l’Exenatide ha ridotto i livelli glicemici a digiuno e post-prandiali.

Il più comune effetto indesiderato è risultato essere la nausea , in forma lieve-moderata.
In alcuni soggetti trattati con sulfonilurea è stata osservata ipoglicemia, lieve moderata. ( Xagena2003 )


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