Xagena Mappa
Xagena Newsletter
OncologiaMedica.net
Pneumobase.it

L’insorgenza del diabete di tipo 1 in età prepuberale sembra ritardare lo sviluppo di nefropatia all’ultimo stadio associata alla nefropatia diabetica


Ricercatori della Umea University, in Svezia, hanno analizzato l’impatto dell’età d’insorgenza di diabete sullo sviluppo della nefropatia all’ultimo stadio dovuta a nefropatia diabetica in una coorte basata sulla popolazione con diabete di tipo 1 insorto durante l’infanzia.

Sono state analizzate le relazioni tra due registri nazionali, lo Swedish Childhood Diabetes Registry, che ha incluso 12.032 casi di diabete infantile, e lo Swedish Registry for Active Treatment of Uraemia.

Il periodo osservazionale massimo è stato di 27 anni. Durante il follow-up 33 pazienti hanno sviluppato nefropatia all’ultimo stadio originata da nefropatia diabetica.
Questi pazienti presentavano una durata del diabete di oltre 15 anni.
Poiché la durata del diabete superiore a 15 anni riguardava 4.414 pazienti, il rischio di sviluppare nefropatia all’ultimo stadio, in questa coorte, dello 0.7% ( 33/4.414 ).

Una differenza significativa nel rischio di sviluppare nefropatia all’ultimo stadio è stata riscontrata tra la fascia di età più giovane ( 0-4 anni ) e le fasce di età più avanzata ( 5-9 e 10-14 anni ) d’insorgenza della malattia ( p = 0.03 e p = 0.001, rispettivamente ).

Una notevole differenza nel rischio di sviluppare nefropatia all’ultimo stadio è stata osservata tra i bambini con insorgenza del diabete in età prepuberale ( 0-4 e 5-9 anni, n = 2.424 ) e puberale ( 10-14 anni, n = 2000 ) ( p = 0.002 ).

Nessun paziente con insorgenza del diabete prima dei 5 anni di età ha sviluppato nefropatia all’ultimo stadio.

Nella coorte studiata, meno dell’1% dei casi di diabete infantile ha sviluppato nefropatia all’ultimo stadio dovuta a nefropatia diabetica, e l’insorgenza del diabete in età prepuberale sembra posticipare l’insorgenza della nefropatia all’ultimo stadio.( Xagena2006 )

Svensson M et al, Diabetes Care 2006; 29: 538-542


Endo2006 Pedia2006


Indietro